Il Segretario dell’Usigrai ha inviato ieri la seguente lettera alla Presidente del Senato, al Presidente della Camera, alla Presidenza e a tutti i componenti della Commissione di Vigilanza:
Egregio Presidente,
Alla luce del dibattito sulla riproposizione come Presidente della Rai di un Consigliere di Amministrazione che non ha ottenuto il quorum previsto dalla legge, abbiamo ritenuto doveroso un approfondimento legale.
Vi trasmettiamo quindi il parere legale che ci è stato fornito, nel quale si evidenziano ragioni di illegittimità della riproposizione.
Tra le altre considerazioni si evidenza un parere già espresso dalla stessa Commissione di Vigilanza: nella seduta del 12 luglio 2005 il Presidente della Commissione diede atto che “la totalità della Commissione” condivideva l’opinione dell’allora Ministro delle Comunicazioni secondo la quale ” la mancata approvazione del Presidente designato dall’Assemblea da parte della Commissione implica la decadenza di quest’ultimo anche dalla carica di consigliere di amministrazione”.
Vi invitiamo pertanto a un approfondito esame per assicurare la legittimità – al di là di ogni ragionevole dubbio – del voto che vi apprestate a esprimere.
Occorre infatti evitare che la Rai finisca in un pantano di contenziosi legali che ne metterebbero a rischio l’operatività, ciò che l’Usigrai non può consentire.
Con Osservanza
Vittorio di Trapani
> IL VERBALE DELLA COMMISSIONE DI VIGILANZA DEL 2005