La denuncia del Fatto Quotidiano è dura e pesante.
Un dirigente Rai è stato scelto dalla società di “cacciatori di teste” del padre?
Se è falso, Viale Mazzini smentisca con urgenza.
Se invece è vero, saremmo al nepotismo in versione 2016.
Una ipotesi già emersa da un articolo del La Stampa di qualche mese fa. Ci auguriamo che già allora l’audit interno Rai si sia attivato per le opportune verifiche.
In ogni caso, la denuncia di oggi del Fatto rappresenta ulteriore documentazione per l’Anac e la Corte dei Conti. E dimostra che l’esposto Usigrai era fondato sulla reale necessità di fare piena luce sul rispetto delle regole e delle procedure.
L’Esecutivo Usigrai