Finalmente il voto. Il ricorso contro il taglio di 150 milioni è un atto indispensabile per riaffermare il principio dell’autonomia della Rai: in linea con tutte le normative europee, le risorse per finanziare il Servizio Pubblico non possono dipendere anno per anno dal governo di turno.
Molto grave la spaccatura tra Dg e CdA. Resta incomprensibile il dissenso del Dg per un atto in difesa dell’autonomia e indipendenza dell’azienda.
L’Esecutivo Usigrai