L’Usigrai da mesi chiede a gran voce una selezione pubblica per giornalisti per sostituire le numerose uscite per pensionamenti, un esodo mascherato che il vertice Rai sembra non voler vedere. Oggi la denuncia della Rsu della radiofonia sulle ultime assunzioni di programmisti multimediali getta un’ombra inquietante.
Assunzioni avvenute grazie una modifica del codice anti corruzione Rai, avvenuta senza alcun confronto sindacale, e fortemente contestata da Usigrai.
Se qualcuno al 7° piano di viale Mazzini pensa di utilizzare lo stesso metodo per chiamate dirette anche in ambito giornalistico, sappia che troverà la granitica opposizione dell’Usigrai.