Un precedente che deve preoccupare quello messo in atto dalla proprietà del giornale che cede la testata ad un acquirente che lascia fuori tutti i giornalisti e poligrafici dell’Unità mettendo in atto un processo di sostituzione senza precedenti.
Come ricorda il cdr nel suo comunicato si viola un principio che la giurisprudenza ha più volte affermato; “la Testata è anche i suoi lavoratori”.
Con questa operazione invece si lasciano a piedi i lavoratori e si trasferisce la testata sulla redazione de Il Riformista che da Aprile cambierà nome, azzerando così anche la storia del giornale.
L’Usigrai sarà al fianco dei colleghi dell’Unità per ogni iniziativa che il cdr intenderà intraprendere a tutela dei diritti di lavoratrici e lavoratori.