Siamo certi che il Servizio pubblico abbia messo in campo iniziative speciali sulla straordinaria iniziativa per la pace promossa per oggi da Papa Francesco.
Un’occasione per raccontare ai cittadini la realtà della guerra e dei tanti conflitti che insanguinano il nostro pianeta, i movimenti pacifisti e il loro impegno, il dialogo interreligioso per costruire percorsi di pace; per dare voce ai tanti profughi in fuga dalla violenza, nei campi oltre confine o sbarcati sulle nostre coste al termine di estenuanti viaggi; per dare voce ai “grandi” e ai “piccoli” coinvolti nel possibile intervento militare internazionale.
Un’occasione per la Rai per riscattarsi da quel misero 4% di notizie dedicate alle crisi umanitarie, che più volte abbiamo denunciato.
Un’occasione per la Rai per essere pienamente strumento di informazione al servizio del pubblico.
L’attenzione della Rai alle grandi crisi mondiali non può limitarsi a un programma sui rifugiati definito “social” in prima serata su Raiuno. Siamo certi che ci saranno iniziative speciali di informazione sulla Giornata per la pace e per il digiuno, evento che si svolge nel nostro paese e che sarà sotto i riflettori del mondo intero. Speriamo di non essere smentiti.
Vittorio di Trapani – Segretario Usigrai
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